Tapasciata e/o competitiva

Proseguiamo qui la discussione iniziata sulla cbox, magari estendendola a tutta una serie di tipologie di gara

come dicevo:partecipare a una competitiva non è uno status simbol ma una semplice prerogativa personale.
Che fa la differenza è quanto ci si aspetta dalla competizione.
Io mi sento tapascione , arrivo regolarmente dopo metà classifica, la cosa non mi importa + di tanto, il più delle volte la gara non differisce dall'allenamento per intensità e km, questo perchè il mio modo di interpretare la corsa resta intatto.
La differenza la fa nel caso in cui corro in compagnia, in allenamento non mi sognerei di scappare avanti se mi sento in forma, in gara ovviamente divento + solista.
Ovvio il tutto soppesato... cerco negli allenamenti persone che abbiano le mie stesse caratteristiche, viceversa può essere che l'uscita sia una passeggiata, la cosa non mi disturba, purchè parto con l'idea di godermi la camminata.
Pertanto w le tapasciate e w le competitive, che ti fanno comunque visitare posti nuovi e scorpire nuovi limiti, difficilmente in allenamento arriverò a fare 50 km, come difficile è trovare tapasciate di quella lunghezza (anzi non ne conosco).
PErtanto corriamo... e non cataloghiamoci...abbiamo una bella e sana passione...e il terzo tempo resta l'argomento per me fondamentale.